Benvenuto nel sito della Associazione Civico 17 di Roma - email: civico17.roma@gmail.com

Abbiamo continuato il progetto ECCE ROMA cominciando a visitare , con le mamme di Salvamamme ed i loro bambini, anche i Musei Vaticani.

Le visite si svolgono con la preziosa collaborazione delle Direzioni dei due Musei

Durante l’anno ci sono state 2 visite a Castel Sant’Angelo e 3 ai Musei Vaticani

 

Il 2 febbraio  abbiamo incontrato le altre Associazioni presenti nel quartiere e nell’Albo ufficiale del Municipio 17, presso la sala della Chiesa Valdese, per cominciare a confrontare esperienze ed obiettivi.

 

L’ 11 maggio abbiamo organizzato la prima Passeggiata per Prati: “La nascita di un quartiere”

 

Il 15/16 maggio abbiamo incontrato per la prima volta a Parigi i Rappresentanti del 17° Arrondissement per verificare la possibilità di un  gemellaggio tra le Associazioni dei due municipi

 

15 giugno - la seconda Passeggiata per Prati: “Da Piazza d’Armi a Piazza Mazzini”

 

14 settembre – la terza Passeggiata per Prati: “I Borghi”

 

12 ottobre – la quarta Passeggiata per Prati: “La Via Triumphalis”

Il 19 ottobre abbiamo organizzato la prima “Festa delle Associazioni” insieme ad altre associazioni del territorio. Sette le Associazioni tra quelle iscritte all’albo delle Associazioni accreditate al Municipio XVII e contattate per e-mail che ci hanno dato una mano: AMKA, Excursus, Fra Albenzio, Salvamamme, Ciclonauti, Atelier Fantastico, Diritto al Futuro.  Presenti almeno 350 persone.

 

9 novembre – la quinta Passeggiata per Prati: “le Vie d’Accesso al Vaticano”

 

14 dicembre – la sesta Passeggiata per Prati: “Il Quartiere delle Vittorie, l’Esposizione Universale del 1911 e la Galleria Nazionale d’Arte Moderna”

Pubblicato da Raffaele mercoledì 31 dicembre 2008 0 commenti

Chi Siamo

Un gruppo di semplici Cittadini del Municipio 17 che hanno deciso liberamente di costituirsi in Associazione nel Gennaio 2007

Cosa Vogliamo

Migliorare la qualità della vita nel nostro quartiere attraverso la partecipazione attiva ed il senso civico

Come Lavoriamo

  • Raccogliamo le problematiche dei cittadini
  • studiamo e realizziamo risposte concrete
  • sensibilizziamo i cittadini ai problemi del quartiere attraverso eventi

Pubblicato da Raffaele sabato 19 gennaio 2008

 

Associazione   di Promozione Sociale

“CIVICO 17”

Statuto

Art. 1. - L'Associazione di Promozione Sociale “Civico 17”, e' costituita con sede in Via Sabotino, N. 2A, 00195 – Roma, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36, 37, 38 e segg. del codice civile, dalla L. 383/2000, nonché dal presente Statuto.

L'Associazione, in quanto forma autorganizzata di cittadini, si esprime in piena autonomia politica.

Art. 2. – Scopo dell’Associazione è promuovere la cittadinanza attiva, per la crescita del senso civico a beneficio della collettività, con particolare riguardo alla popolazione del XVII Municipio di Roma.

L'Associazione per il raggiungimento dei suoi fini, promuove attività culturali, ambientali e di integrazione sociale, che - a titolo esplicativo, ma non esaustivo – si svolgeranno mediante

1. visite guidate per l’ampliamento della fruizione dei beni culturali da parte dei cittadini italiani e stranieri, con particolare attenzione all’uso della cultura come mezzo di integrazione sociale

2. azioni per il rispetto dei diritti degli animali, dell’ambiente, per la mobilità sostenibile, l’uso dei mezzi pubblici, della bicicletta, mediante iniziative di sensibilizzazione e di educazione alla responsabilità e alla prevenzione di comportamenti non civici.

3. attività di supporto didattico e di animazione pedagogica rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado

4. corsi per il trasferimento di conoscenze in ogni settore, linguistico, sportivo, ricreativo ed altro

5. organizzazione di incontri, dibattiti, presentazioni di libri, filmati, rappresentazioni musicali, teatrali e di ogni altra manifestazione pubblica, anche con somministrazione di bevande e ristoro;

6. attività di facilitazione nel raccordo tra domanda e offerta di servizi, soprattutto promuovendo l’integrazione tra associazioni di volontariato, di promozione sociale e di altro tipo, ad iniziare da quelle operanti nel territorio municipale

7. iniziative di scambi culturali, di gemellaggio internazionale, di ospitalità reciproca, per favorire la costruzione di una cittadinanza europea fondata sulla conoscenza e la frequentazione dei cittadini delle nazioni comunitarie

L’Associazione – per l’attuazione dei propri scopi sociali - si riserva di attivare servizi per i propri soci e verso terzi, nel rispetto della normativa vigente.

Le attività dell’associazione e le sue finalità sono ispirate a principi di pari opportunità tra uomini e donne e rispettose dei diritti inviolabili della persona.

Art. 3. - L’Associazione definisce ogni suo intervento come un progetto affidato ad un gruppo attuatore e articolato in fasi:

· verifica la fattibilità dell’intervento; il coordinatore riassume costi e benefici attesi;

· verifica della conformità dell’iniziativa allo scopo sociale

· autorizzazione scritta del progetto da parte del Consiglio direttivo come iniziativa dell'Associazione

· rendicontazione intermedia e finale della sua realizzazione.

Nessuna iniziativa può essere imputata all’Associazione – che pertanto non ne risponde - senza la preventiva autorizzazione appena descritta ed oltre i limiti indicati nel progetto.

Al gruppo attuatore possono partecipare anche “collaboratori di progetto”, ovvero persone o enti che - senza essere soci - offrono il loro contributo alla realizzazione di un singolo progetto e che rispondono al coordinatore.

Art. 4. - L'Associazione è aperta a tutti coloro che sono interessati alla realizzazione delle sue finalità e ne condividono lo spirito e gli ideali. I soci possono essere:

· soci fondatori: sono i sottoscrittori dell’Atto Costitutivo redatto a parte e allegato al presente Statuto; sono equiparati ai soci ordinari;

· soci ordinari: persone o enti che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo;

· soci onorari: persone e enti che abbiano contribuito in maniera significativa - con la loro opera, il loro sostegno ideale o economico – al consolidamento dell'Associazione; i soci onorari sono esonerati dal versamento di quote annuali.

Le quote o il contributo associativo non è trasmissibile

Art. 5. – Il numero dei soci è illimitato. Può diventare socio chiunque si riconosca nel presente statuto ed abbia compiuto il diciottesimo anno di età; indipendentemente dala propria identità sessuale, nazionalità, appartenenza etnica, politica e religiosa.

Lo status di Socio, una volta acquisito, ha carattere permante, e può venir meno solo nei casi previsti dal successivo art. 9. Non sono pertanto ammesse iscrizioni che violino tale principio, introducendo criteri di ammissione strumentalmente limitativi di diritti o a termine.

Art. 6. - L'ammissione dei soci ordinari è deliberata - su domanda scritta del richiedente controfirmata da almeno un socio – dal Consiglio Direttivo. Qualora la domanda venga accolta, i dati del nuovo Socio verranno annotati e conservati con cura nel libro dei Soci.

Art. 7. – I soci hanno diritto a:

· frequentare i locali dell’associazione e partecipare a tutti i progetti, le iniziative e le manifestazioni promosse dall’associazione;

· riunirsi in assemblea per discutere e votare sulle questioni riguardanti l’Associazione;

· discutere ed approvare i rendiconti;

· eleggere ed essere eletti membri degli organismi dirigenti.

Hanno diritto di voto in assemblea i soci che abbiano provveduto al versamento della quota sociale almeno 8 giorni prima della data di svolgimento dell'assemblea.

Art. 8. – Il socio è tenuto al pagamento annuale della quota sociale, al rispetto dello statuto e del regolamento interno, all’osservanza delle delibere degli organi sociali, nonché al mantenimento di irreprensibile condotta civile e morale nella partecipazione alle attività dell’Associazione e nella frequentazione della sede.

La quota sociale rappresenta unicamente un versamento periodico vincolante a sostegno economico del sodalizio, non costituisce pertanto in alcun modo titolo di proprietà o di partecipazione a proventi, non è in nessun caso rimborsabile o trasmissibile.

Art. 9. – La qualifica di socio si perde per:

- decesso

- mancato pagamento della quota sociale

- assenza ingiustificata per tre volte consecutive alle attività dell’Associazione o del progetto

- dimissioni, che devono essere presentate per iscritto al consiglio direttivo.

- espulsione o radiazione

Art. 10. - Il Consiglio Direttivo ha la facoltà di intraprendere azione disciplinare nei confronti del socio, mediante, a seconda della gravità dell’infrazione commessa, il richiamo scritto, la sospensione temporanea o l'espulsione o radiazione, per i seguenti motivi:

- in osservanza delle disposizioni dello statuto, di eventuali regolamenti o delle deliberazioni degli organi sociali

- denigrazione dell’Associazione, dei suoi organi sociali, dei suoi soci

- l'attentare in qualche modo al buon andamento dell’Associazione, ostacolandone lo sviluppo e perseguendone lo scioglimento

- il commettere o provocare gravi disordini durante le assemblee

- appropriazione indebita dei fondi sociali, atti, documenti od altro di proprietà dell’Associazione

- l'arrecare in qualunque modo danni morali o materiali all’Associazione, ai locali ed alle attrezzature di sua pertinenza. In caso di dolo, il danno dovrà essere risarcito.

Art. 11. - Contro ogni provvedimento di sospensione, espulsione o radiazione, è ammesso il ricorso al Presidente entro trenta giorni, sul quale decide in via definitiva la prima Assemblea dei Soci.

Art. 12. - Le risorse economiche dell'Associazione sono costituite da:

a) quote e contributi degli associati;

b) eredità, donazioni e legati;
c) contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati progetti o programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
d) contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
e) entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
f) proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o ambientale, svolte in maniera ausiliaria e sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
g) erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
h) entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;

i) altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo di promozione sociale.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio Direttivo e da eventuali contributi straordinari – stabiliti dall'Assemblea o dal Consiglio - che ne determina l'ammontare.

Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall'Assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statuarie dell'organizzazione.

E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 13. – L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Il Consiglio Direttivo deve redigere il rendiconto economico-finanziario.

Il rendiconto economico-finanziario deve essere approvato dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile.

Ulteriore deroga può essere prevista in caso di comprovata necessità o impedimento.

Esso – redatto con le voci essenziali - deve essere depositato presso la sede dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.

Art. 14. – Gli organi dell’Associazione sono:

-    l’Assemblea dei soci;

- Consiglio Direttivo;

-    il Presidente.

L’Associazione si riserva di istituire ulteriori figure interne utili al suo funzionamento, quali, ad esempio, i coordinatori di progetto.

Art.. 15. – L’ Assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, per la corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci in regola con le quote, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota.

Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo o da almeno un terzo degli associati.

L'assemblea è regolarmente costituita alla presenza della metà più uno dei soci con diritto di voto, e delibera a maggioranza assoluta dei voti di questi ultimi. In seconda convocazione, invece, l'assemblea è regolarmente costituita qualunque sia il numero degli intervenuti, e delibera sulle questioni poste all'ordine del giorno a maggioranza relativa ai presenti.

Non sono ammesse deleghe nelle assemblee e nelle elezioni.

Le riunioni dell’assemblea vengono ordinariamente convocate a cura del Consiglio Direttivo tramite avviso scritto, contenente la data e l'ora di prima e seconda convocazione e l'ordine del giorno, da esporsi, almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea, in bacheca nella sede della convocazione o con adeguata pubblicazione ad ogni socio tramite le più recenti tecnologie di comunicazione.

Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione sulla bacheca della sede del relativo verbale o con adeguata pubblicazione ad ogni socio tramite le più recenti tecnologie di comunicazione.

Art. 16. – L'assemblea è presieduta da un presidente e da un segretario eletti in seno alla stessa.

Le votazioni possono avvenire per alzata di mano o a scrutinio segreto quando ne faccia richiesta un decimo dei soci presenti con diritto di voto.

Per l'elezione degli organi sociali la votazione avviene a scrutinio segreto, secondo le modalità previste dal regolamento.

Le deliberazioni assembleari e gli atti verbalizzati vengono esposti all’interno della sede sociale, e restano successivamente agli atti a disposizione dei Soci per la consultazione.

Art. 17. – L’Assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:

· approva i progetti proposti dal Consiglio Direttivo;

· propone nuove opportunità di progetto al Consiglio Direttivo;

· approva il rendiconto economico-finanziario;

· approva il regolamento interno;

· decide insindacabilmente sulle proposte di espulsione, ammissione di un nuovo socio o diniego di ammissione formulate dal Consiglio Direttivo;

· elegge gli organismi direttivi alla fine di mandato o in seguito alle dimissioni degli stessi, questo votando a scrutinio segreto la preferenza a nominativi scelti tra i soci fino ad un numero uguale a quello dei componenti per ciascun organismo. In caso di parità di voti all'ultimo posto utile, sarà eletto il socio con la maggior anzianità di iscrizione al Circolo.

· Delibera su tutte le questioni attinenti la gestione sociale.

L’Assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione.

All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

I verbali devo essere consultabili dai soci, presso la sede e tramite le più recenti tecnologie di comunicazione

Art. 18. – Il Consiglio Direttivo si compone di 7 soci compreso il Presidente e dura in carica tre anni. Per il primo periodo che si conclude a fine 2008 sarà formato dai soci fondatori.

Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:

- il Presidente: ha la rappresentanza legale dell’Associazione ed è responsabile di ogni attività dello stesso. Convoca e presiede il consiglio.

- il Vicepresidente: coadiuva il Presidente e, in caso di assenza od impedimento di questi, ne assume le mansioni.

- il Segretario: cura ogni aspetto amministrativo dell’Associazione; redige i verbali delle sedute del Consiglio e li firma con il Presidente; presiede il Consiglio in assenza del Presidente e del Vicepresidente.

Il Consiglio può inoltre distribuire fra i suoi componenti altre funzioni attinenti a specifiche esigenze legate alle attività dell’Associazione.

Art. 19. – Svolge questi compiti:

· predispone gli atti da sottoporre all’Assemblea;

· stipula tutti gli atti e i contratti inerenti le attività sociali;

· autorizza nuovi progetti e riferisce su iniziative in atto o concluse;

· formalizza le proposte per la gestione dell’Associazione;

· elabora il rendiconto economico-finanziario che deve contenere le voci essenziali di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;

· elabora il rendiconto economico-finanziario che deve contenere, suddivise in singole voci essenziali, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;

· stabilisce gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci

· propone all’Assemblea l’ingresso di nuovi soci, il relativo diniego, nonché l’espulsione.

· decide le modalità di partecipazione dell’Associazione alle attività organizzate da altre Associazioni ed Enti, e viceversa, se compatibili con i principi ispiratori del presente Statuto;

· presenta all’Assemblea, alla scadenza del proprio mandato, una relazione complessiva sull’attività inerente il medesimo.

Di ogni riunioni deve essere redatto verbale sintetico, da rendere consultabile ai soci, anche grazie alle recenti tecnologie di comunicazione

Art. 20. – Il Consiglio Direttivo si riunisce di norma una volta al mese, in un giorno prestabilito senza necessità di ulteriore avviso, e straordinariamente quando ne facciano richiesta almeno tre Consiglieri, o su convocazione del Presidente.

Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei Consiglieri, e le delibere sono approvate a maggioranza assoluta di voti dei presenti.

Le votazioni normalmente sono palesi, possono essere a scrutinio segreto quando ciò sia richiesto anche da un solo Consigliere. La parità di voti comporta la reiezione della proposta.

Delle deliberazioni viene redatto verbale a cura del Segretario, che lo firma insieme al Presidente. Tale verbale è conservato agli atti ed è a disposizione dei Soci che richiedano di consultarlo.

Art. 21. – I Consiglieri sono tenuti a partecipare attivamente a tutte le riunioni, sia ordinarie che straordinarie. Il Consigliere, che ingiustificatamente non si presenta a tre riunioni consecutive, decade. Decade comunque il Consigliere dopo sei mesi di assenza dai lavori del Consiglio.

Il Consigliere decaduto o dimissionario è sostituito, ove esista, dal Socio risultato primo escluso all'elezione del Consiglio; diversamente, a discrezione del Consiglio.

La quota massima di sostituzioni è fissata in un terzo dei componenti originari; dopo tale soglia, il Consiglio Direttivo decade.

Il Consiglio Direttivo può dimettersi quando ciò sia deliberato dai 2/3 dei Consiglieri.

Il Consiglio decaduto o dimissionario è tenuto a convocare l'assemblea indicendo nuove elezioni entro quindici giorni.

Art. 22. – Il Presidente dura in carica tre anni ed è legale rappresentante dell’Associazione a tutti gli effetti.

Egli convoca e presiede il Consiglio Direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedere agli incassi.

Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio Direttivo.

Art. 23. – Lo scioglimento o la trasformazione dell’Associazione è deliberata dall’Assemblea straordinaria. In caso di scioglimento, il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad Associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662.

Art. 24. – Se non diversamente regolato, tutte le cariche elettive sono gratuite. Tuttavia, a favore dei soci che lavorano per l’Associazione può essere stabilita una remunerazione o un rimborso delle spese documentate e autorizzate dal Presidente.

Art. 25. – Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in maniera.

Pubblicato da Raffaele